Probabilmente il mezzo nautico che per primo avvicina il grande pubblico al mare è il gommone. Piccolo, facile da guidare, per lo più senza patente. Fino a pochi anni fa, infatti, era considerato il natante per eccellenza. Oggi, però, non è più una novità il supergommone da 15 metri, quindi immatricolato e in buona sostanza con velleità crocieristiche o sportive, comunque inseguendo le chance delle normali barche in vetroresina. Ma, a prescindere dall’evoluzione di questo fantastico mezzo nautico, e quindi le sue più impegnative realizzazioni, d’estate il protagonista delle spiagge e dei mari azzurri e trasparenti della Sardegna è senz’altro il gommone “entry level” o poco più. In ogni caso si tratta di un senza patente quindi spinto da un fuoribordo di soli 40 cavalli ma in grado, in alcuni fortunati casi, di spingere specchio di poppa e tubolari a velocità intorno ai 30 nodi. Attenzione perché questo momento è di particolare peso sulla vita del gommonauta o più genericamente del diportista nautico (continua sul giornale).